Overthinking, ovvero quando si pensa troppo

Overthinking, ovvero quando si pensa troppo

Psicologo a Cantù

Può accadere che ci siano dei periodi della vita in cui lo stress di cui facciamo esperienza porti a una preoccupazione intensa e a volte eccessiva. Da cosa si capisce che la preoccupazione è troppa? Quando questi pensieri occupano buona parte della nostra giornata, sono ricorrenti e intrusivi, è probabile che si tratti di ciò che gli anglosassoni chiamano "overthinking", ovvero una presenza eccessiva del pensiero. A volte ciò avviene automaticamente, in altri casi ci si convince che pensare ad una determinata situazione aiuti a trovare una soluzione efficace, con il rischio che si crei una "ruminazione".

Chiamiamo "ruminazione" il pensiero che si presenta costantemente, che cerchiamo continuamente di elaborare, alla stessa stregua di ciò che fa una mucca nel suo processo di digestione. Talvolta però questa ruminazione si allontana molto da una effettiva digestione della questione annosa e si avvicina maggiormente ad un vero e proprio stillicidio quotidiano, senza sosta e senza soluzione.

Lungi dal portare a una soluzione del problema, la ruminazione può portare frustrazione e ansia, oltre alla sensazione di non riuscire a far fronte alla difficoltà, a fronte dell'intenso sforzo in cui ci si prodiga continuamente.

Come fare quindi per abbassare la tensione caratteristica della ruminazione del pensiero?

Per prima cosa è utile riconoscere di avere un pensiero eccessivo riguardante alcuni temi. Individuare ciò cha crea preoccupazione dà modo di definirlo e circoscriverlo. Molto spesso pensare troppo al futuro non è utile a concentrarsi su ciò che viene chiamato "qui e ora" e che aiuta a focalizzarsi su ciò che è possibile fare adesso, nel tempo attuale. Per mantenere il pensiero a ciò che succede nel momento presente è possibile:

  • tenersi occupati con qualche attività, meglio se pratica;
  • praticare esercizi di respirazione e meditazione;
  • praticare yoga;
  • praticare sport e attività fisica.

Oltre a concentrarsi sul "qui e ora" è utile andare a capire l'origine dei pensieri disturbanti e ossessivi. Per fare ciò è possibile prendere un appuntamento per andare a capire meglio la situazione che si sta affrontando e trovare un modo per stare meglio.