Carriera e leadership femminile: come non disperdere capacità e talenti
Psicologia Cantù
A passi lenti ma costanti: il percorso della leadership femminile, in Italia, è ancora in divenire. Nello spazio dell'”ancora”, si muovono le istanze di cambiamento verso la parità di genere e l'equo accesso alle opportunità di sviluppo: il “gradino rotto” per le donne verso le posizioni apicali, il “brokeng rung” dell'ultimo rapporto di McKinsey e Girls in Tech Repairing the broken rung on the career ladder for women in technical roles, non solo è riparabile. Ma può diventare una scala virtuosa per tutti. Le società più eterogenee, dimostra lo studio, hanno il 48% di probabilità in più di sovraperformare rispetto alle società meno diversificate per genere. I dati Consob, aggiornati al 15 ottobre 2021, indicano che in Italia la presenza femminile nella composizione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate ha raggiunto il 40,8%. Un risultato che accende il focus su un'altra evidenza: le donne ricoprono la carica di amministratore delegato in 16 società. Oltre all'impianto legislativo favorevole, è il cambiamento culturale il perno della rivoluzione nella leadership femminile.