Il colloquio psicologico online
"Skype al posto del lettino: così aiutiamo i nostri pazienti". Intervista ad Anna Maria Nicolò, SPI
Per fare maggiore chiarezza rispetto al periodo di emergenza sanitaria Covid-19 che stiamo affrontando, segnalo questa interessante intervista alla Dott.ssa Anna Maria Nicolò:
"Il Covid-19 è anche un’emergenza psicologica: ci troviamo ad avere un persecutore esterno, imprevedibile, invisibile, difficile da arrestare, un evento che neanche pensavamo potesse accadere. Per noi sono scene fantascientifiche. Questo aumenta la tensione e il senso di provvisorietà. Anche l’altro diventa uno che ci può sottrarre risorse, dalle mascherine, al vitto. Al contempo stiamo assistendo al potenziamento di un modo diverso di socialità, in remoto e online. Che però esclude tutto ciò che è corporeo. Anche all'interno della trattamento psicologico la terapia a distanza porta a un cambiamento importante del setting (quell’insieme di aspetti e di regole che caratterizzano il lavoro analitico), ma abbiamo il dovere di continuare a lavorare e i nostri pazienti hanno accettato questa trasformazione. Non credo sarebbe stato meglio abbandonarli.
L'emergenza coronavirus è una crisi. L’etimologia di crisi viene dalla parola “crino” che significa scelta. Io posso scegliere se sposare una visione positiva o negativa. Per questo, può essere anche trasformativa. Sarebbe un’occasione straordinaria se riuscissimo a usarla. Certo è difficile.
E in un momento così, quanto vale la psicoanalisi? È importante sempre, perché puoi imparare un modo di pensare libero e padrone di te".
Stralci di intervista alla dott.ssa Anna Maria Nicolò di cui al seguente link: